Centro Agnesi ha attivato un progetto di prevenzione per le scuole secondarie, volto a sensibilizzare insegnanti e ragazzi delle superiori al tema della salute mentale per aiutare a non far passare inosservati certi campanelli d’allarme: dei comportamenti che spesso si rischia di sminuire ma che potrebbero essere segnali di difficoltà, riscontrabili in sé o negli altri.
L’adolescenza e l’età del giovane adulto sono fasi delicate in cui ci si può sentire persi, in cui può essere difficile chiedere aiuto poiché ci si può sentire sbagliati o si può provare vergogna, ancora più che in altre fasi di vita. E’ quindi importante trasmettere ai giovani che non è sbagliato stare male, che può succedere a tutti, e che è giusto e importante chiedere aiuto quando si ha bisogno.
E’ importante fornire ai giovani degli spazi sicuri in cui poter comprendere e ascoltare questi cambiamenti, in cui poter riconoscere e dare un nome a delle difficoltà, degli spazi di ascolto in cui non sentirsi giudicati.
Il progetto di prevenzione del Centro Agnesi ha obiettivi chiari e fondamentali. Innanzitutto, si propone di promuovere la consapevolezza sull’importanza della salute mentale e specificità del disagio giovanile. È necessario ridurre il pregiudizio e lo stigma associati ai problemi di salute mentale, creando un ambiente dove i ragazzi possano parlare apertamente delle proprie sfide emozionali e mentali.
Il progetto mira poi a creare una cultura scolastica di supporto, dove la richiesta di aiuto è incoraggiata e normalizzata. Coinvolgendo attivamente studenti e insegnanti, si vuole favorire il riconoscimento dei segnali di allarme e promuovere l’accesso alle risorse disponibili sia all’interno della scuola che nella comunità.
Il progetto prevede una serie di attività strutturate in tre incontri di due ore ciascuno per ogni classe, oltre a un incontro formativo con il collegio docenti.
- Il primo incontro si concentrerà sul tema della salute mentale, affrontando gli stereotipi e le modalità con cui la generazione attuale esprime la sofferenza.
- Il secondo incontro si focalizzerà sui comportamenti e sintomi che richiedono una presa in carico psicologica.
- il terzo incontro approfondirà le risorse disponibili sul territorio e come promuovere una cultura di benessere mentale.
Gli incontri vogliono essere partecipativi e cooperativi, permettendo agli studenti di esprimersi liberamente, sviluppare un pensiero critico e aumentare la consapevolezza delle proprie emozioni e difficoltà.
I destinatari principali del progetto sono gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di secondo grado e i loro docenti. Gli studenti di questa fascia d’età sono particolarmente adatti a un lavoro approfondito e cooperativo e possono diventare promotori della sensibilizzazione alla salute mentale nei successivi anni scolastici. Gli incontri con il collegio docenti sono cruciali per informare gli adulti referenti sulle possibilità di percorsi psicologici a prezzi calmierati e supportarli nell’individuazione di studenti a rischio che potrebbero beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il progetto mira a creare un ambiente scolastico più consapevole e supportivo, dove la salute mentale è riconosciuta come una componente essenziale del benessere complessivo degli studenti. Contattateci per saperne di più.