Si sa, la tecnologia è diventata da anni una parte integrante della nostra vita quotidiana. Tuttavia, l’uso eccessivo di dispositivi tecnologici può portare a dipendenze che influenzano negativamente la nostra salute mentale e fisica. Se anche tu sei una di quelle persone che aspettano con trepidazione le due spunte blu delle notifiche di whatsapp o sobbalzi a ogni nuova notifica dei tuoi social, questo post può esserti utile per capire le dinamiche che causano dipendenza e avere qualche suggerimento per ridurne gli effetti.
Ma cosa sono le dipendenze tecnologiche?
Le dipendenze tecnologiche si riferiscono all’uso compulsivo e incontrollato di dispositivi tecnologici come smartphone, computer, tablet e videogiochi. E possono manifestarsi in svariati modi, tra cui l’uso eccessivo dei social media, il gioco d’azzardo online, la dipendenza da videogiochi e la navigazione compulsiva su internet
Possono essere causate da diversi fattori, primo fra tutti, la gratificazione istantanea attraverso la ricezione di notifiche, like e commenti, che stimolano il rilascio di dopamina nel cervello, creando una sensazione di piacere e ricompensa.
Altre persone utilizzano la tecnologia come mezzo per sfuggire a problemi personali, per stress o per noia. Anche la pressione sociale, può spingere le persone a trascorrere più tempo online, aumentando il rischio di dipendenza e la cosiddetta FOMO (fear of missing out), cioè la paura di essere tagliati fuori dalle attività. Infine non dimentichiamo la facilità di accesso alla tecnologia e la sua presenza ovunque che rendono difficile resistere alla tentazione di utilizzarla costantemente.
Ovviamente esistono diversi tipi di dipendenze tecnologiche, ognuna con le proprie caratteristiche e implicazioni. Ad esempio, l’uso eccessivo di piattaforme social come Facebook, Instagram e TikTok può portare a problemi di autostima, ansia e depressione. La dipendenza da gaming è caratterizzata da un uso compulsivo e prolungato dei videogiochi, che può interferire seriamente con le attività quotidiane e le relazioni personali. Anche la navigazione compulsiva su internet, inclusa la ricerca di informazioni e la visione di video, può portare a una perdita di tempo significativa e a problemi di concentrazione. Infine, la dipendenza da smartphone può causare problemi di sonno, ansia, riduzione della produttività e isolamento sociale.
Come possiamo ridurre gli effetti delle dipendenze tecnologiche?
Ecco qualche idea per iniziare, proprio dal nostro smartphone:
Stabilire limiti temporali
All’inizio non sarà facile, ma prova a importi dei limiti di tempo per l’uso dei dispositivi tecnologici e cerca di rispettarli. Questo soprattutto la sera, prima di andare a letto e la mattina al risveglio. Se fai fatica ad auto regolarti, per il cellulare utilizza app di monitoraggio del tempo per aiutarti a mantenere il controllo.
Disattivare le notifiche
Eliminare le notifiche delle principali app di messaggistica e le notifiche dai nostri social può aiutare a dedicare meno tempo al mondo online. Versione strong? Proviamo a mettere il nostro amato smartphone in modalità aereo o a lasciarlo a casa quando usciamo e vediamo cosa succede…
Praticare la consapevolezza.
Vivere il momento presente, apprezzare le attività in corso e riconoscere le proprie emozioni e pensieri. Questo processo favorisce una comprensione più profonda dell’impatto della tecnologia sulla nostra vita e ci insegna a gestirla in modo equilibrato.
In casa, crea zone no techno
Stabilisci alcune aree della tua casa come zone senza tecnologia, come ad esempio la camera da letto, la sala da pranzo, il bagno. Così potrai goderti il giusto sonno, chiacchierate in famiglia e una piccola Spa indisturbata.
Trovare dei sostituti
Praticare attività fisica, coltivare degli hobby offline, perdersi nella natura, leggere un libro, dipingere, fare giardinaggio… sono tutte attività che aiutano a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale. E che soprattutto aiutano a dimenticarsi dei dispositivi digitali.
Cercare Supporto
Se ritieni di avere una dipendenza tecnologica seria, non esitare a cercare supporto da professionisti della salute mentale che sapranno indicarti il migliore percorso di cura. Noi ci siamo: puoi contattarci qui
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